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Invito al cinema 2008


L'Associazione "Amici di Villa Farina", in collaborazione con l'assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Casatenovo - nel quadro del programma di lavoro e delle attività del Centro Diurno - ripropone anche per il 2008 un progetto cineforum. Parteciperanno al progetto i comuni di Barzago, Barzanò, Casatenovo, Cassago, Cremella, Imbersago, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Monticello, Osnago, Paderno, Sirtori.

Il progetto prevede la proiezione di 4 film alle ore 15:00

La ricerca della felicità

Chris Gardner è un padre di famiglia che fatica a sbarcare il lunario. Nonostante i lodevoli e coraggiosi tentativi di tenere a galla il matrimonio e la vita famigliare, la madre del piccolo Christopher, che ha solo cinque anni non riesce più a sopportare le pressioni dovute a tante privazioni e, incapace di gestire la situazione, decide di andarsene. Chris, trasformato in un padre single, continua a cercare un impiego meglio retribuito utilizzando le sue notevoli capacità di venditore. Alla fine riesce ad ottenere un posto da praticante presso una prestigiosa società di consulenza di borsa, e sebbene si tratti di un incarico non retribuito, lo accetta con la speranza che alla fine del praticantato avrà un lavoro e un futuro promettente. Privato dello stipendio, Chris e il figlio, vengono sfrattati dall’appartamento e costretti a dormire nei ricoveri per i senza tetto, nelle stazioni degli autobus, nei bagni pubblici o ovunque trovino un rifugio per la notte...

L'amore non va in vacanza

Tradite dai loro uomini e sfortunate in amore, due donne che non si conoscono e che vivono in continenti diversi, una è americana e l'altra è inglese, s'incontrano su internet e decidono di scambiarsi la casa per le vacanze, chissà che un po' d'aria nuova e il trovarsi in un paese diverso non le aiuti a fare nuove conoscenze e magari trovare quella fortuna in amore che sino a quel momento ad entrambe ha voltato le spalle...

Un'ottima annata

L'impegnatissimo uomo d'affari inglese Max Skinner, nell'apice del successo nella sua carriera, riceve una convocazione da un notaio provenzale che lo invita ad esaminare la situazione testamentaria del vecchio zio Henry, appena morto. Max era cresciuto con l'anziano, imparando da lui la vita e molto altro, ma tanti anni sono passati... Ora torna in Provenza e trova, oltre a tanti ricordi, persone del suo passato e nuove figure. Su tutte una figlia illegittima dello zio Henry venuta a cercare le proprie radici, ma che lui teme voglia avanzare pretese sul terreno e la vigna, e una affascinante locandiera del paese.

Il mio amico giardiniere

Un artista parigino di successo, sulla cinquantina, torna alle sue radici nella casa dell’infanzia nella provincia francese. Non ha né le capacità né l’energia di occuparsi del terreno intorno alla casa e mette un annuncio per trovare un aiuto sul posto. Assolutamente per caso, il primo candidato – che si rivelerà quello giusto – è un vecchio compagno di scuola che il PITTORE non vede da quando erano bambini, e che diventerà il GIARDINIERE. Mentre i due amici trascorrono diverso tempo insieme, il PITTORE scopre via via, in modo quasi impressionistico, un uomo che prima lo affascina poi lo stupisce per la sua visione semplice e onesta del mondo. Il giardiniere ha avuto una vita priva di eventi eclatanti, e oggi si gode una felicità misurata, dimessa – non c’è amarezza né gelosia in lui, e i suoi eroi sono sempre persone comuni. Il suo sistema di valori ruota intorno ad un unico semplice criterio che – più o meno consapevolmente – applica per giudicare le persone e le cose: il buonsenso. L’arte stessa, come viene praticata dall’amico pittore, diventa bella ai suoi occhi solo dopo ore di osservazione discreta. Così, i due uomini si ritrovano a vivere una sorta di adolescenza tardiva e fraterna, che mescola insieme famiglie, esperienze, carote e zucche, vita e morte, viaggi in aereo, cespugli di more, gusti e colori. E vedendo ogni cosa attraverso gli occhi dell’altro, ognuno scopre un mondo nuovo